La forza dell’E-Mail (statistiche sugli Open/Click Rate e altro)

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La forza dell’E-Mail (statistiche sugli Open/Click Rate e altro)

Autore: massimo

Possiamo fare a meno dell’E-Mail, o email?

Certo che no, anche se i sistemi per ridurle al massimo ci sono e si chiamano Instant Messenger, Productivity Tools, Entreprise Social Media eccetera… Ma quando si tratta di fare del marketing digitale, chi si prende la responsabilità di fare senza l’E-Mail? Fidatevi, nessuno… Anche i più forti sostenitori dell’Inbound Marketing. E ne conosco tanti…

E allora vediamo quanto rende l’E-Mail nelle diverse industrie. Almeno in termini di Open Rate e di Click Rate. Che sono le misure più importanti. Non le sole di certo perché dobbiamo prepararci anche a gestire bene i nostri bounce rate (il tasso di email che non arrivano al mittente per circostanze varie) così come i nostri Click-to-open Rate che misurano il tasso di persone che dopo avere aperto la email decidono anche di cliccare su qualche link…

Prima notizia: i tassi di apertura e di click variano da industria ad industria…

Seconda notizia: i tassi di apertura e di click giganteschi non esistono… bisogna fare tesoro dei numeri che ci sono tributati dalle statistiche e dall’attenzione dei nostri lettori. Ovviamente vi stiamo presentando dati medi (clicchi qui chi non sa cosa vuol dire la media del pollo, è anonimo…) e siamo ben consapevoli che ci sono moltissime eccezioni. Noi stessi siamo molto fieri di poter annoverare nei nostri dati di campagna molte situazioni ben al di sopra di questi dati. Ma è bene considerare la statistica perché non mente quasi mai… (leggete anche dopo l’immagine per avere le terza notizia).

(dati completi disponibili su MailChimp)

Terza notizia: questi tassi sono considerati non solo medi ma anche buoni, cioè tassi di successo che si possono ottenere dopo avere percorso una strada fatta di ottimizzazioni, tentativi, miglioramenti del database (soprattutto)…

In generale noi di 4Plays consigliamo di non farci troppo distogliere dai numeri e di puntare alla qualità. E’ chiaro che non è bello avere un 5% di Open Rate ma riflettiamo tra di noi: come abbiamo costruito il database? Lo abbiamo veramente costruito o si tratta di un insieme indistinto di indirizzi? E poi: non è che in quel 5% ci possono essere delle “petite” che sta a noi andare a scovare, liberare dalla polvere e lucidare per farne dei pezzi pregiati della nostra collezione?

Insomma, come sappiamo il marketing è uno sforzo costante e importante. Quello che conta è renderlo consapevole e ordinato…!!!

La tabella dei rendimenti delle campagne email è stata presa citando MailChimp che rimane un buono strumento di Email Marketing.