Il Signor Rossi e la Marketing Automation

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Il Signor Rossi e la Marketing Automation

Autore: massimo

L’altro ieri ho incontrato il Signor Rossi che mi ha chiesto: ho visto che ti occcupi di Marketing Automation… Ma come funziona? All’inizio pensavo di scappare, perché il Signor Rossi non capisce nulla di Digital Marketing. Poi ho accettato la sfida e, semplificando semplificando…, gli ho detto due cose.

Tracciamento

La Marketing Automation si occupa anzitutto di fare “tracciamento” dei contatti, che siano conosciuti o meno. Per questo va molto oltre l’email marketing che fornisce esclusivamente il dato di campagna. Con la Marketing Automation, il contatto che reagisce in modo positivo ad una campagna viene tracciato per sempre ed in questo modo possiamo capirne i movimenti sui nostri asset digitali.

Per questo ho detto al Signor Rossi: “il prossimo sabato ti manderò una email in cui troverai il link ad alcune foto che non potrai fare a meno di cliccare”. Infatti dovete sapere che io so bene che cosa fa il Signor Rossi sul Web… E insomma, così ho fatto. Il Signor Rossi ha ovviamente cliccato e poi ha visitato diverse altre pagine sul sito che avevo creato apposta per lui. E questo non solo ieri che era sabato dopo aver cliccato sulla mia email ma anche oggi che è domenica.

Quindi clicca oggi e clicca domani il Signor Rossi è stato tracciato dalla piattaforma come gli avevo preannunciato. Oggi verrà da me a pranzo e gli farò vedere (di nascosto da sua moglie…) tutte le foto che ha visitato sia come risultato del primo click sia come effetto delle visite successive. Meno male che le foto non si consumano con le visite…

Automazione

In aggiunta alle tematiche di tracciamento, dovrò anche dire al Signor Rossi che la Marketing Automation consente di definire regole per l’interazione digitale tra i nostri potenziali clienti ed i nostri asset nel Web. Decine e decine di Eventi, Condizioni e Azioni ci consentono di “istruire” la piattaforma per fare in modo che possa compiere automaticamente le azioni che noi desideriamo vengano compiute a seguito di determinati accadimenti.

Ad esempio, qualora il Signor Rossi si dimentichi di venire sul sito che gli ho creato appositamente per più di un mese (non credo, viste le abitudini che ha…) la piattaforma potrebbe avvisarlo automaticamente che sono state pubblicate alcune nuove foto che sono in linea con i suoi gusti di navigazione (di certo particolari ma non così rari da trovare…) e che sarebbe meglio che quindi ritornasse a visitare il sito…

Di regole così, come detto, se ne possono creare in abbondanza e tante altre ancora che possono riguardare non solo i contenuti ma anche l’e-commerce. L’evento più frequente sui siti di e-commerce è l’abbandono del carrello per motivi vari (non siamo convinti di comprare, ci pare che costi troppo, vogliamo cercare altro nel web, la moglie ci sta chiamando per piegare le lenzuola, eccetera). Ebbene le piattaforme di Marketing Automation aiutano a ricordare al cliente potenziale che è un peccato che abbandoni il carrello proprio oggi, visto che ci sono delle promozioni speciali e che qualche aiutino particolare è destinato proprio a quelli che riprendono il carrello e completano l’acquisto in giornata, ad esempio.

Alla fine del pranzo vedremo che cosa avrà capito il Signor Rossi. Certo il mio intendimento sarebbe quello di fargli capire un pò di più e magari di vendergli il servizio di Lead Generation As A Service per la sua azienda, dopo avergli spiegato l’infografico di cui sotto che trovate anche sul sito del nostro partner SalesManago (in calce l’indirizzo della pagina web).

Ci riuscirò? Ve lo farò sapere…

How Marketing Automation Works [Infographics]